mercoledì 28 maggio 2008

Posti da visitare: Santa Cesarea Terme













Con i suoi 3.200 abitanti, Santa Cesarea si estende su un vero pendio a 94 metri sul livello del mare.

La costa rocciosa è ricca di faraglioni e di grotte preistoriche, come la grotta Romanelli, che custodisce preziose documentazioni dal paleolitico all'età dei metalli: armi di silice, utensili d'osso, singolari figurazioni umane e di animali scalfite sulle mura. Uno scenario incantevole, che trova la sua massima espressione nella spiaggia dorata e nel mare cristallino della caletta di Porto Miggiano che regala, a chi la visita, un tripudio di luci e colori. Al riparo da venti freddi, grazie ad una barriera di alture e di piccole colline, Santa Cesarea garantisce, tanto agli abitanti, quanto ai visitatori, un clima temperato, costantemente mitigato dalla brezza del mare.

"Santa Cesarea", questo il nome di un tempo - forse in onore dalle miracolosa sorte toccata alla religiosa vergine Cesaria, la quale, salvata e santificata dall'intervento divino, prese dimora presso la sorgente di una delle grotte del posto - vanta un complesso di acque, idrosulfurate presenti in quattro grotte che danno sull'Adriatico.

Costituitosi come comune autonomo nel 1922, la cittadina deve il suo sviluppo socio - economico ed urbanistico proprio allo sfruttamento delle sorgenti termominerali. Nella prima metà del XX secolo, infatti, la borghesia salentina, mossa dal bisogno di trascorrere il periodo di villeggiatura fuori casa, scoprì i salutari rimedi dei soggiorni terapeutici. Questo spiega perchè, in poco tempo, il centro si arricchì di incantevoli ville e dimore estive, spesso monumentali, come nel caso del moresco Palazzo Sticchi. Sviluppo edilizio, che ha contribuito a trasformare Santa Cesarea da luogo selvaggio ed inospitale in elegante soggiorno.

Lo stemma, simbolo della cittadina, è la sintesi delle vicende storiche di Santa Cesarea Terme: la grotta, dalla quale sgorga la famosa acqua termale; il giglio, simbolo sia della virtù della giovane Santa sia dei benefici derivanti dalle acque del posto; la torre a cono, emblema della difesa dei litorali pugliesi dagli attacchi dei saraceni; la pianta di tabacco, una fra le coltivazioni più diffuse in tutta la zona; il mare, a simbolo della località balneare meta, ogni anno do migliaia di turisti.
Oggi Santa cesarea Terme è una delle località preferite dai turisti per trascorrere una bellissima vacanza nel salento.

mercoledì 21 maggio 2008

appartamento montesano salentino 2













Altra interessante soluzione economica e tranquilla:
un appartamento molto confortevole ed elegante nel tranquillo paesino Montesano Salentino, a 6 Km dal mare Adriatico.

L'abitazione è stata terminata da poco, di conseguenza l'arredamento e tutto il resto è in ottime condizioni.

La casa è composta da 2 camere da letto, un ampio salone con divano letto, bagno, giardino.

Prezzi:
giugno-luglio a 300 euro settimanali
agosto: 500 euro
per informazioni commentate su questo blog o scrivete una mail a guglielmo.lecci@gmail.com

giovedì 8 maggio 2008

Posti da visitare: "La Zinzulusa"



















La grotta, il cui nome deriva dal termine dialettale "zinzuli", brandelli di stoffa lacera, fu scoperta nel 1793 da Monsignor Del Luca. Il carsismo ha contribuito alla formazione oltre che della Zinzulusa, di altre grotte: la Palombara, rifugio di colombacci, la Rotundella, con acque dai riflessi color turchese, e la Grotta Romanelli, nella quale si rinvennero graffiti preistorici ed i resti del grande pinguino boreale.
La Zinzulusa e' lunga 150 m. ed il suo atrio e' una falesia alta oltre 30 m. Vi si sono rinvenuti resti di rinoceronte, elefante, orso speleo ed ippopotamo nonche' testimonianze di insediamenti umani del Paleolitico e del Neolitico. Presso il Trabocchetto, piccolo specchio d'acqua, che si trova alla fine del Corridoio, troviamo gruppi di stalattiti e stalagmiti ai quali sono stati attribuiti gli appellativi di Sentinella, Baldacchino, Tiara e Cascata, Aquila, Prosciutto, Pulpito, Leggio, Presepe, Spada di Damocle.
Dalla Cripta si apre repentinamente il Duomo, alto, nel suo culmine, circa 24 m. Dal Duomo si raggiunge il Cocito, laghetto sotterraneo, chiuso al pubblico per salvaguardare dei crostacei e piccoli animali marini, relitti di una fauna paleo-mediterranea protetti nella grotta dai mutamenti che l'ambiente esterno ha subito per millenni.

martedì 6 maggio 2008

Posti da visitare: località "Ciolo"

























Suggestivo angolo, tra i più belli che il Salento possa offrire, permette di godere di uno splendido spettacolo, dove l’uomo sembra aver trovato il giusto equilibrio con la natura.

Dall’alto del ponte che si erge tra le scogliere rocciose, l’acqua assume diversi colori, dal verde smeraldo all’azzurro; le pareti rocciose che cadono a strapiombo verso il mare nascondono splendide grotte naturale in cui trovano rifugio le “ciole”, ossia le gazze, nel dialetto locale.

La strada, attraversando un ponte che collega due spuntoni di roccia, sembra sospesa a 20 metri dalla superficie del mare.

Di giorno la trasparenza delle acque permette di vedere con chiarezza il fondale ed i bagnanti, personaggi di un mondo lillipuziano, alla ricerca di refrigerio scompaiono nelle acque dai mille riflessi. Una sottile lingua di spiaggia nascosta tra le viscere di un costone di roccia durissima e raggiungibile attraverso centinaia di gradini; un angolo di paradiso in forte contrasto con la natura aspra del luogo che l'uomo non ha voluto deturpare.
Di notte, un vero e proprio spettacolo si apre davanti ai vostri occhi; come per incanto il tratto di costa prospiciente il ponte sembra animarsi; giochi di luce ed una miriade di persone che sembrano essere inghiottite da un paesaggio marziano.


Numeri utili: - I.A.T. Informazione Accoglienza Turistica (Gagliano del Capo) Lit. delle Terme Salentine Tel. 0833/547132

lunedì 5 maggio 2008

Appartamento Torre Pali
















Torre Pali è una bellissima marina del comune di Salve sulla costa ionica tra Leuca e Gallipoli, dove si possono trovare delle spiaggie veramente splendide.


Questa soluzione abitativa è veramente molto elegante: è composta da 3 comode camere da letto, un ampio salone con camino in pietra leccese, 2 bagni, giardino, veranda, parcheggio privato coperto. Da notare le rifiniture di prestigio.


Può ospitare tranquillamente 8 persone.


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Appartamento Lido Marini











Per chi ama la spiaggia (sabbiosa) l'ideale è passare le proprie vacanze sulla costa ionica, in particolare sulle splendide spiaggie tra Leuca e Gallipoli, per esempio a Lido Marini.


E' qui che si trova l'abitazione rappresentata in queste foto, a 150 metri dal mare (con spiaggia libera o attrezzata).

E' composta da 2 camere da letto, bagno, soggiorno, cucinino, doppio spazio esterno antistante e retrostante la casa, parcheggio privato; lavatrice, frigo, tv.


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Appartamento Montesano Salentino











Interessante soluzione abitativa per chi vuole risparmiare e stare lontano dal caos estivo è un confortevole appartamento a Montesano Salentino, piccolo e tranquillo centro nell'entroterra salentino a 7 Km dal mare adriatico e a 20 dalle spiaggie ioniche.


L'appartamento è composto da 2 ampie camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, 2 balconi, terrazza per consumare i pasti all'aperto.


Possibilità di affitti settimanali e sconti per periodi più lunghi.

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Appartamento Leuca





























Un'altra soluzione abitativa per chi ama Santa Maria di Leuca e i suoi tesori è un elegantissimo appartamento a 200 metri dal mare.







E' un bilocale ampio e confortevole che può ospitare comodamente 3 persone: una è la camera da letto, mentre nel vasto soggiorno è presente un divano-letto.







Particolarmente curato il giardino e tutto la spazio esterno ideale per consumare dei pasti all'aperto e al fresco.














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sabato 3 maggio 2008

NOTTE DELLA TARANTA 2008: il programma

Decima edizione in Salento dall'8 al 25 agosto prossimo per La Notte della Taranta il più grande festival musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina attraverso l'incontro con altre tradizioni e diversi generi musicali, promosso e organizzato da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella in collaborazione con Camera di Commercio di Lecce, Gioco del Lotto, che da anni promuove il recupero e la conservazione del patrimonio artistico, paesaggistico e delle attività culturali, e Arcus SpA - società per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo nata per volontà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - e con la produzione e l'ufficio stampa di Princigalli Produzioni.

Ad orchestrare l'edizione 2007 del concertone finale è stato chiamato il musicista e polistrumentista Mauro Pagani che in Italia è uno dei protagonisti più autorevoli di un lavoro costante sulla musica popolare e sulla sua contaminazione con altri generi musicali che lo ha visto al fianco di alcuni grandi musicisti impegnati su questo stesso percorso, primo fra tutti Fabrizio De Andrè, con il quale Pagani ha lavorato soprattutto sul disco Creuza de mar, del 1984, da lui ripubblicato con nuovi arrangiamenti nel 2004.
La notte del 25 agosto prossimo, nel piazzale dell'ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, Pagani dirigerà quindi "L'Orchestra La Notte della Taranta", nata tre anni fa in seno al festival e diventata ormai patrimonio artistico e musicale di tutto il Salento, che di questo testimonia ed esporta da tempo la voce e la tradizione. In questa edizione, l'Orchestra vedrà rinnovato il suo organico dalla presenza di una sezione di archi molto ricca (violini, viole, violoncello e contrabbasso) che si affiancherà ai più tradizionali strumenti a percussione (tra cui i tamburelli salentini) e a tutti gli altri strumenti a corde, a fiato, acustici ed elettronici. Molti gli ospiti che parteciperanno alla Notte finale: Giuliano Sangiorgi, voce e anima del gruppo tutto salentino dei Negramaro che il festival ha voluto come espressione di un forte legame con il territorio e con la sua crescita in campo artistico e musicale (oggi Sangiorgi è uno dei cantanti italiani più noti ed acclamati); Massimo Ranieri, storico interprete della musica di tradizione napoletana e più in generale italiana, che con la sua vocalità ha portato nel mondo tutto il calore della cultura musicale e della tradizione del nostro Mediterraneo; Morgan, uno dei musicisti simbolo dell'Italia degli anni '80, voce versatile e in continuo movimento; Ginevra Di Marco, storica voce dei CSI e poi dei PGR di Giovanni Lindo Ferretti ed artista solista da tempo impegnata in un lavoro di ricerca sulle tradizioni musicali del mondo; Piero Brega, tra i protagonisti del folk revival degli anni '70 e di molte esperienze di confine tra la musica tradizionale e altre sonorità come il jazz.

Per questa decima edizione, la Notte della Taranta ha voluto aprire il festival al Mediterraneo facendo incontrare ritmi e suoni del panorama tradizionale salentino con quelli della musica popolare di questo bacino di civiltà, di lingue e di popoli, ospitando alcune cantanti di fama internazionale che rappresentano varie declinazioni possibili della vocalità femminile, quest'anno fra i temi conduttori del concertone, come la cantante greca Maria Farandouri e le soliste bulgare Eva Quartet e alcuni musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio, esempio vivente dell'incontro fra le musiche possibili come dialogo tra i popoli ed antidoto alle differenze.

"L'Orchestra La Notte della Taranta" si avvarrà anche della collaborazione di musicisti dell'area salentina come Mimmo Epifani, Roberto Licci e Claudio Cavallo Giagnotti e di musicisti ospiti protagonisti di esperienze di musica di confine: Gavino Murgia (fiati e launeddas), Giovanni Sollima (violoncello), Mario Arcari (fiati), Arnaldo Vacca (percussioni). Ad aprire il concertone diretto da Pagani saranno come ogni anno cantori della tradizione, che questa volta porteranno sul palco di Melpignano i canti e i suoni di tutta la Puglia, anche qui nella logica, da sempre propria della Notte della Taranta, dell'incontro fra il Salento e un più ampio territorio: i Cantori di Villa Castelli, i Cantori di Carpino e poi Uccio Alosi faranno risuonare i canti dell'Alto Salento e della Murgia, del Gargano e del basso Salento in un unico inno alla tradizione che lascerà poi il posto ad una intro dell'Orchestra di piazza Vittorio e infine a tutta l'Orchestra La Notte della Taranta con Mauro Pagani e con i suoi tanti ospiti.

Per quanto riguarda le due settimane che precedono la notte finale, quindici saranno i comuni del Salento attraversati da altrettanti concerti del festival ogni sera dall'8 al 23 agosto con una sola pausa come ogni anno la sera del 15. Oltre i tradizionali comuni che fanno parte dell'enclave in lingua grika della Grecìa Salentina, promotore del Festival fin dalla sua prima edizione nel 1998, ovvero Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano Salentino, Corigliano d'Otranto, Cutrofiano, Martignano, Martano, Soleto, Sternatia, Zollino (e Melpignano che ospita la notte finale) e i comuni di Alessano, Cursi e Galatina che già da anni sono entrati nel circuito del Festival, quest'anno si aggiungono ancora due nuovi comuni, Andrano, dell'area del Capo di Leuca, e Otranto. I concerti proporranno un'ampia rassegna dei più importanti gruppi di tradizione locale e non solo, e saranno un'occasione di incontro musicale e culturale fra differenti esperienze che sul palco itinerante del festival prendono corpo. Anche per il 2008La Notte della Taranta non sarà solo musica, ma progettualità culturale in senso più ampio ed articolato. Anche quest'anno una mostra collettiva di artisti locali inaugurerà il Festival nelle sale del Castello di Corigliano d'Otranto la sera dell'8 agosto per rimanere poi aperta durante l'intera durata del festival; il 13 e 14 agosto invece si terrà un Convegno Internazionale di Studi sulle Danze Tradizionali dell'Europa del Mediterraneo; dal 16 al 18 agosto a Martignano, in collaborazione con l'associazione culturale Fondo Verri Presidio del libro di Lecce, si svolgerà la rassegna di poeti e di poesia dal titolo La poesia detta. Durante l'intera durata del festival prenderà corpo anche quest'anno l'esperienza del Diario Online della Notte della Taranta con il Taranta Videoblog a cura del Performing MediaLab di Carlo Infante.

per ulteriori info www.lanottedellataranta.it