




Con i suoi 3.200 abitanti, Santa Cesarea si estende su un vero pendio a 94 metri sul livello del mare.
La costa rocciosa è ricca di faraglioni e di grotte preistoriche, come la grotta Romanelli, che custodisce preziose documentazioni dal paleolitico all'età dei metalli: armi di silice, utensili d'osso, singolari figurazioni umane e di animali scalfite sulle mura. Uno scenario incantevole, che trova la sua massima espressione nella spiaggia dorata e nel mare cristallino della caletta di Porto Miggiano che regala, a chi la visita, un tripudio di luci e colori. Al riparo da venti freddi, grazie ad una barriera di alture e di piccole colline, Santa Cesarea garantisce, tanto agli abitanti, quanto ai visitatori, un clima temperato, costantemente mitigato dalla brezza del mare.
"Santa Cesarea", questo il nome di un tempo - forse in onore dalle miracolosa sorte toccata alla religiosa vergine Cesaria, la quale, salvata e santificata dall'intervento divino, prese dimora presso la sorgente di una delle grotte del posto - vanta un complesso di acque, idrosulfurate presenti in quattro grotte che danno sull'Adriatico.
Costituitosi come comune autonomo nel 1922, la cittadina deve il suo sviluppo socio - economico ed urbanistico proprio allo sfruttamento delle sorgenti termominerali. Nella prima metà del XX secolo, infatti, la borghesia salentina, mossa dal bisogno di trascorrere il periodo di villeggiatura fuori casa, scoprì i salutari rimedi dei soggiorni terapeutici. Questo spiega perchè, in poco tempo, il centro si arricchì di incantevoli ville e dimore estive, spesso monumentali, come nel caso del moresco Palazzo Sticchi. Sviluppo edilizio, che ha contribuito a trasformare Santa Cesarea da luogo selvaggio ed inospitale in elegante soggiorno.
Lo stemma, simbolo della cittadina, è la sintesi delle vicende storiche di Santa Cesarea Terme: la grotta, dalla quale sgorga la famosa acqua termale; il giglio, simbolo sia della virtù della giovane Santa sia dei benefici derivanti dalle acque del posto; la torre a cono, emblema della difesa dei litorali pugliesi dagli attacchi dei saraceni; la pianta di tabacco, una fra le coltivazioni più diffuse in tutta la zona; il mare, a simbolo della località balneare meta, ogni anno do migliaia di turisti.
Oggi Santa cesarea Terme è una delle località preferite dai turisti per trascorrere una bellissima vacanza nel salento.
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